Il trattamento del tumore del testicolo
Il trattamento chirurgico del tumore testicolare consiste nell’asportazione di testicolo e funicolo e nella asportazione dei linfonodi retro peritoneali.
ORCHIFUNICOLECTOMIA
L’Orchifunicolectomia è un intervento chirurgico eseguito in anestesia generale o periferica che, mediante l’esecuzione di una piccola incisione inguinale, prevede l’esteriorizzazionedel testicolo affetto da neoplasia e la sua asportazione col relativo funicolo spermatico.
Fig. 1 incisione inguinale ed isolamento con clampaggio del funicolo
Nei casi in cui gli accertamenti preoperatori (ecografia scrotale e dosaggio ematico dei marcatori tumorali) non consentano di escludere la natura benigna della neoformazione, sarà opportuno precedere ad un campionamento bioptico per l’ esame istologico estemporaneo, in base al quale si deciderà se procedere con la asportazione radicale del testicolo.
Fig.2 biopsia della lesione per esame istologico estemporaneo – tumore seminomatoso
Fig.3 asportazione di testicolo e funicolo seminale
A fine intervento, i tessuti asportati saranno inviati all’anatomopatologo per l’esecuzione di un esame definitivo e definizione della natura istologica di malignita’ e la stadi azione locale . Sarà così possibile attuare le opportune scelte cliniche e programmare la prosecuzione delle cure che, in casi selezionati, contempla l’esecuzione di una chemioterapia, radioterapia adiuvante ed asportazione dei linfonodi retroperotoneali.
L’intervento puo’ essere proseguito con il posizionamento di protesi testicolare in silicone per migliorare la percezione di cura del paziente e evitare l’effetto psicologico della perdita del testicolo.
Fig.4 Contestuale posizionamento di protesi testicolare
LINFOADENECTOMIA RETROPERITONEALE
La lipectomia retro peritoneale consiste nell’asportazione dei linfonodi in corrispondenza dei grossi vasi del retro peritoneo: vena cava inferiore e aorta. Sono queste infatti le stazioni linfonodali che possono essere interessate nelle metastasi da tumore testicolare.
L’intervento ha una durata di circa 3 ore con una degenza di circa 7 giorni e puo’ essere eseguito con tecnica tradizionale o in laparoscopia.La preferenza della tecnica utilizzata dipende dall’estensione della malattia e dall’esperienza chirurgica.
La linfoadenectomia puo’ essere eseguita:
- in prima istanza nei tumori testicolare non seminomatosi in stadio I a scopo preventivo di possibili metastasi e riducendo del 10% la possibilita’ di recidive della malattia.
- Successiva alla chemioterapia per asportare i residui tumorali dopo l’effetto della chemioterapia di prima linea o di salvataggio.
La linfoadenectomia è un intervento di chirurgia maggiore e puo’ associarsi ad effetti collaterali . Uno dei principati effetti collaterali e la perdita della eiaculazione per il danno alle fibre nervose simpatiche del plesso lombare. Per ovviare a tale effetto viene proposta una tecnica chirurgica con risparmio di tali fibre nervose e ma viene comunque sempre consigliata la crioconservazione del liquido seminale per una futura gravidanza.
Fig 5 voluminosa metastasi linfonodale di tumore testicolare
LA RADIOTERAPIA
La radioterapia utilizza radiazioni ionizzanti per distruggere le cellule tumorali grazie ad accelleratori lineari che mirano il tumore. Viene indicata nel trattamento del tumore seminomatoso di stadio I e II con irradiazione dei linfonodi retro peritoneali. Gli effetti collaterali sono diversi a seconda dell’intensita’ e dell’area irradiata e comporta una riduzione della fertilita’, stanchezza e effetti gastrointestinali.
CHEMIOTERAPIA
Utilizza farmaci citotossici che distruggono le cellule tumorali. Le cellule tumorali sono molto sensibili ai farmaci anche nello stadio avanzato di malattia. I farmaci piu’ utilizzati sono il cisplatino e l’etoposide. Vendono somministrati in vena durante ricovero o Day Hospital secondo schemi di:
- Chemioterapia precauzionale: dopo orchiectomia per ridurre il rischio di metastasi;
- Chemioterapia di prima linea: per trattare le metastasi;
- Chemioterapia di seconda linea: per trattare una ricomparsa di malattia.