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Tumore della vescica
La vescica è l’organo deputato al raccoglimento delle urine filtrate dai reni. E’ un organo cavo, che raccoglie le urine giunta attraversi i movimenti contrattili degli ureteri. Dal suo interno è formato da una mucosa con un particolare rivestimento chiamato transizionale, e avvolto da tratti muscolari deputati alla contrazione e svuotamento. La malattia tumorale della vescica ha, in maggior frequenza, inizio nelle cellule che compongono l’epitelio transizionale interno.
Quali sono le cause del tumore?
Non sono tutt’ora conosciute cause dirette nello sviluppo del tumore.
Studi scientifici hanno dimostrato la relazione tra lo sviluppo del tumore ed il fumo di sigaretta, le infezioni parassitarie vescicali (schistosomiasi), l’esposizione a radiazioni e sostanze chimiche e le irritazioni croniche come la calcolosi vescicale.
Quali sono i Fattori di rischio del tumore?
Età: è il principale fattore di rischio. Infatti ha una formazione rara prima dei 40 anni e una incidenza piu’ frequente con l’anzianita’
Razza: la razza bianca caucasica ha una maggiore frequenza. Tra essa la popolazione nordica è piu’ colpita
Sesso: gli uomini hanno una maggior incidenza rispetto alle donne
Fumo di sigaretta: molte sostanze chimiche tossiche presenti nella nicotina stimolano la degenerazione tumorale delle cellule vescicali
Esposizione a sostanze chimiche: i prodotti utilizzati nelle vernici e nell’industria tessile possono causare il tumore
Esposizione a radiazioni (radioterapia pregressa)
Infiammazioni croniche della vescica quali infezioni urinarie, cistiti ricorrenti, calcolosi vescicale
Quali tipi di tumore interessano la vescica?
Esistono diversi tipi di tumori alla vescica:
Carcinoma transizionale : è il più diffuso e nasce delle cellule dello strato piu’ interno del tessuto vescicale
Carcinoma squamoso: è raro e interessa cellule squamose per infezioni croniche
L'adenocarcinoma: molto raro, origina dalle ghiandole presenti nella vescica
Quali sono i sintomi?
Il principale sintomo della malattia è la perdita di sangue con le urine (ematuria).
Esso è tipicamente asintomatico, cioè non associato a bruciore urinario. La presenza di sangue interessa tutte le urine della minzione (ematuria completa), a differenza da malattie infiammatorie prostatiche o vescicali in cui il sanguinamento è tipico all’inizio o alla fine della minzione e sempre associato a bruciore.
Con la diffusione degli esami diagnostici ambulatoriali, in particolare esami ecografici eseguiti per atri motivi, il tumore della vescica puo’ essere diagnosticato in assenza di sintomi . Sono questi i casi con miglior prognosi.
Come viene fatta diagnosi?
Una diagnosi precoce e accurata di tumore della vescica è molto importante per proporre una terapia mini invasiva e per aumentare le probabilità di guarigione.
Ecografia: Il primo esame richiesto in caso di un sospetto tumore vescicale è un esame di facile esecuzione e non invasivo, molto sensibile per la diagnosi di tumore della vescica e utile per il controllo di possibili recidive.
Esame citologico delle urine: E’ la ricerca di cellule tumorali nelle urine è tanto più diagnostico quanto piu’ aggressivo il tumore. Viene richiesto sempre per controllare nei mesi successivi al trattamento chirurgico la possibilita’ di recidiva del tumore. E’ importante sottolineare che la positivita’ della citologia urinaria corrisponde molto frequentemente ala presenza di tumore nelle vie urinarie mentre la sua negativita’ non preclude la sua presenza.
Cistoscopia: è un esame di estrema importanza e consiste nell’introduzione di un sottile strumento flessibile (cistoscopio flessibile) in vescica attraverso l’uretra. L’esame permette al medico di ispezionare visivamente l’uretra e la vescica e permette di fare diagnosi accurata e di controllare, dopo il trattamento chirurgico le possibili recidive.
UroTaC: è un esame importante per la valutazione delle vie urinarie (vescica, reni ed ureteri) . Il tumore transizionale infatti ha una alta capacita’ di disseminazione attraverso il flusso urinario. La diagnosi di tumore della vescica quindi necessita sempre la ricerca di possibili tumori della pelvi renale e ureteri che possano aver originato, per diffusione, il timore vescicale
PET: La tomografia a emissione di positroni (PET) è un esame che utilizza un radiofarmaco che si accumula nelle cellule del tumore e quindi nella ricerca di metastasi
Come si cura il tumore vescicale?
Il trattamento curativo del tumore della vescica dipende dalla precocita’ della diagnosi, dalla aggressivita’ del tumore, dall’eta’ del paziente e dalle malattie concomitanti.
Il principale trattamento curativo è chirurgico. Infatti il trattamento chirurgico permette:
Asportazione del tumore dalla parete vescicale con metodica endoscopica. La resezione endoscopica della vescica ( TURV) con tecnica bipolare o laser permette infatti la completa asportazione di tutte le lesioni vegetanti, l’asportazione stadiante della base di impanto e le biopsie eseguite nei mesi successivi per controllare il processo di guarigione.
Asportazione dell’intera vescica (cistectomia radicale)
I pazienti sottoposti a cistectomia radicale possono essere candidati all’intervento di ricostruzione della vescica e delle vie urinarie. La ricostruzione del sistema di deflusso di urina puo’ essere incontinente ( ureterocutaneostomia o neovescica eterotopica) o continente con ricostruzione completa della vescica con intestino (neovescica ortotopica)
Chemio / Immunoterapia endovescicale:
In seguito alla resezione endoscopica del tumore, al fine di ridurre la possibilita’ di recidive, può essere necessario effettuare cicli di instillazioni con farmaci chemioterapici (mitomicina, epirubicina, gemicitabina) immunoterapici (bacillo di Calmette-Guerin - BCG) che provocano la distruzione delle cellule tumorali o stimolano la reazione del sistema immunitario con effetto difensivo.
Chemioterapia: nei pazienti con malattia avanzata , cioe’ oltre alla vescica, puo’ essere indicata la chemioterapia sistemica prima dell’intervento, al fine di migliorare la possibilita’ di guarigione.